Ente erogatore: Il presente Avviso è emanato nell’ambito dell’Asse I del Programma Operativo Nazionale, “Per la Scuola” 2014-2020. MIUR

Scadenza: L’area del sistema informativo predisposta per la presentazione delle proposte progettuali
resterà aperta dalle ore 10.00 del giorno 21 marzo 2018 alle ore 15.00 del giorno 9 maggio 2018.

Chi può presentare la domanda: Beneficiari del presente Avviso sono le Istituzioni scolastiche ed educative statali delle Regioni; Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria,
Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto, e
quelle della Provincia autonoma di Trento. Per quanto riguarda le istituzioni scolastiche della Regione Valle d’Aosta e della Provincia Autonoma di Bolzano si precisa che le stesse, saranno destinatarie di una specifica procedura.

Obiettivo del Bando ed attività richiesta: obiettivo primario quello di riequilibrare e compensare situazioni di svantaggio socio-economico, in zone particolarmente disagiate, nelle aree a rischio e in quelle periferiche, proseguendo le indicazioni di cui al decreto del Ministro dell’istruzione. Vengono posti a finanziamento interventi destinati a gruppi di studentesse e di studenti con difficoltà e bisogni specifici e, quindi, esposti a maggiori rischi di abbandono scolastico, ma anche coinvolgendo soggetti del territorio quali enti pubblici e locali, associazioni, fondazioni.
1. Con il presente Avviso sono finanziati interventi e progetti formativi di contrasto alla dispersione scolastica per: favorire l’introduzione di approcci innovativi; rispondere a bisogni specifici con il coinvolgimento dei genitori e delle famiglie; aprire le scuole nel pomeriggio, il sabato, nei tempi di vacanza, in luglio e settembre.
2. Il progetto è articolato in moduli (progetti formativi e didattici), ciascuno della durata minima
di 30 ore ma che possono anche articolarsi in moduli di 60 o 100 ore da realizzare
prevalentemente nei periodo di sospensione della didattica curricolare.
3. L’intero progetto formativo può essere realizzato negli anni scolastici 2018-2019 e 2019-2020.
Si raccomanda una calendarizzazione accurata degli interventi in rapporto ai fabbisogni delle
studentesse e degli studenti.
4. Si riportano di seguito, a titolo meramente indicativo, alcuni esempi cui ispirarsi per
l’attivazione dei percorsi formativi caratterizzati da un forte orientamento alla pratica,
modularità e flessibilità dei percorsi:
• attività di potenziamento o ampliamento del curricolo;
• approccio laboratoriale con produzione di project work, esperienza scuola-lavoro;
• approccio scuola estiva (corsi intensivi);
• attività e progetti su beni sottratti alla criminalità organizzata;
• approccio finalizzato alla laboratorialità, allo sviluppo di competenze per la vita
professionale.
5. Sarà possibile richiedere e realizzare moduli che prevedano il coinvolgimento dei genitori su
temi quali la partecipazione attiva nella scuola, la genitorialità, la responsabilizzazione verso
l’istruzione dei propri figli e le pari opportunità.
6. Si richiama qui l’importanza della scelta della metodologia formativa: questa, infatti, deve
essere caratterizzata da un approccio “non formale” e dall’“imparare facendo”. E’, pertanto,
auspicabile che nell’ambito del progetto siano proposte e realizzate specifiche attività che
coinvolgano gli studenti in situazioni concrete, realizzate anche in luoghi diversi dai normali
contesti formativi, dove possono essere vissuti, sperimentati, attuati, condivisi i contenuti
formativi prescelti e rese operative le conoscenze, le abilità e le competenze teoriche.
Il progetto può, quindi, prevedere la realizzazione di interventi “in situazione”: sull’educazione
ambientale, nei parchi e nelle aree protette; interculturale, sui diritti umani e del lavoro, presso
pubbliche istituzioni; presso enti e soggetti culturali e di informazione, musei, centri della
scienza, orti botanici e parchi, università e centri di ricerca, tribunali, questure, prefetture,
centri di accoglienza per migranti, centri anti violenza, sedi di emittenti televisive e
radiofoniche, redazioni di giornali, al fine di favorire l’apertura della scuola alle sollecitazioni
del territorio. Particolare importanza va data anche ai lavori di gruppo, alle discussioni e alle
tecniche specifiche specialmente in realtà difficili dove approcci diretti o orientati al puro
carattere informativo sarebbero inefficaci. Si privilegia l’attività di ricerca e/o promozione della
fruizione delle biblioteche, dei musei, dei teatri, degli archivi storici da parte dei giovani e le
attività di promozione della solidarietà, dell’integrazione e del contrasto del linguaggio d’odio
e comportamenti violenti.
7. Ai fini della progettazione degli interventi, si ricorda che le attività cofinanziate con il Fondo
Sociale Europeo sono di tipo aggiuntivo rispetto alla programmazione ordinaria delle
istituzioni scolastiche. Le attività formative poste a finanziamento vanno programmate in
aggiunta alle attività curricolari, vale a dire oltre l’orario di servizio per i docenti e per il
personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) e nel rispetto delle “Disposizioni e
istruzioni per l’attuazione delle iniziative cofinanziate dai Fondi Strutturali Europei 2014-2020”
emanate con nota protocollo AOODGEFID\0001498 del 09/02/2018 a valere sul PON 2014-
2020.Azione 10.1.1-Interventi di segno agli studenti caratterizzati da , azioni rivolte alle famiglie di appartenenza, ecc.)

Richiesta massima per ogni Progetto: Ogni progetto formativo si compone di più moduli, per un costo complessivo massimo di € 40.000,00 per gli istituti fino a 1.000 studenti e di € 45.000,00 massimo per gli istituti con più di 1.000 studenti. In coerenza con i Regolamenti comunitari per il periodo 2014-2020 (cfr. art. 67 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013,
recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e sul Fondo Sociale
Europeo, i progetti autorizzati a seguito del presente avviso sono gestiti a costi standard.

Documenti da Produrre:
Sono ammesse alla procedura selettiva le sole proposte progettuali che:
a) provengano dalle Istituzioni scolastiche ed educative statali;
b) siano presentate nel rispetto dei termini previsti (fa fede l’inoltro on line) dal presente Avviso;
c) indichino gli estremi della delibera del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto che
preveda l’adesione generale alle azioni del Programma Operativo Nazionale ovvero, in mancanza, specifica delibera di adesione al presente progetto;
d) rispettino le tipologie di moduli sopra indicate;
e) siano state compilate on line e trasmesse con firma digitale;
f) provengano da Istituzioni scolastiche il cui conto consuntivo relativo all’ultima annualità
sia stato approvato dai revisori contabili.
La mancanza di uno solo dei requisiti di cui al comma 1 comporta la non ammissibilità della
scuola alla successiva procedura di selezione.

Sito Web di riferimento ed email di contatto:
Le Istituzioni scolastiche ed educative statali che intendono partecipare al presente Avviso
sono tenute a predisporre il progetto secondo le fasi procedurali previsti all’interno della
piattaforma e del sistema informativo. In particolare, la presentazione della proposta
progettuale avviene accedendo nell’apposita area all’interno del sito dei Fondi strutturali 2014-
2020, collegandosi al seguente indirizzo e caricando la documentazione richiesta:
http://www.istruzione.it/web/istruzione/pon/2014_2020

Documenti e Modulistica del bando:
Le Istituzioni scolastiche ed educative statali che intendono partecipare al presente Avviso
sono tenute a predisporre il progetto secondo le fasi procedurali previsti all’interno della
piattaforma e del sistema informativo. In particolare, la presentazione della proposta
progettuale avviene accedendo nell’apposita area all’interno del sito dei Fondi strutturali 2014-
2020, collegandosi al seguente indirizzo e caricando la documentazione richiesta:
http://www.istruzione.it/web/istruzione/pon/2014_2020
L’area del sistema informativo predisposta per la presentazione delle proposte progettuali
resterà aperta dalle ore 10.00 del giorno 21 marzo 2018 alle ore 15.00 del giorno 9 maggio 2018.

Criteri di valutazione:
Criterio Punteggio massimo
1) Qualità della proposta progettuale in termini di apertura della scuola al territorio e oltre l’orario scolastico e in termini di contrasto alla dispersione scolastica: max 30 punti
2) Innovatività e qualità pedagogica in termini di metodologie e strumenti per promuovere una didattica aperta al territorio, per far maturare esperienze di autonomia e capacità di scelta: max 25 punti
3) Coinvolgimento di ulteriori attori del territorio e collaborazioni con amministrazioni centrali e/o locali, enti del terzo settore: max 15 punti
4) Disagio negli apprendimenti (INVALSI) da 0 a 8: max 8 punti
5) Tasso di abbandono sul totale degli iscritti nel corso dell’anno scolastico (MIUR) da 0 a 8: max 8 punti
6) Status socio-economico e culturale della famiglia di origine degli studenti (INVALSI) da 0 a 8: max 8 punti
7) Tasso di deprivazione territoriale (ISTAT):  max 6 punti
TOTALE 100

Allegati scaricabili qui:

Lettera di trasmissione

Avviso Inclusione – 2a edizione

Tematiche e contenuti dei moduli formativi

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